"Amici di Pavi", vince il pop dei milanesi Alka
A Castelsangiovanni il concorso per band, bella notte di musica giovane
CASTELSANGIOVANNI - Anche la musica live può degnamente ricordare un giovane
sfortunato: e l'altra sera in piazza Casaroli a Castelsangiovanni si
è svolta la seconda edizione del concorso Amici di Pavi per la
musica, esibizione finale di nove band preselezionate - in
origine erano una ventina - in ricordo di Francesco Pavia,
appassionatissimo di musica e prematuramente scomparso. Apertura
con lo spigliato presentatore Paolo Barillari che ha eseguito
Somebody to love, storica hit dei Queen. Poi le
toccanti parole di Gianfranco Pavia, presidente del comitato
Amici di Pavi: sincero invito a cordialità, amicizia,
disponibilità verso gli altri come avrebbe voluto il figlio
Francesco. Inizio con i Blues Trigger di Piacenza, vincitori
della prima edizione, con Hunted, blues sfumato nel funky.
Poi i Follevolo (Castelsangiovanni) con le melodiche sonorità
di Rimango qui. Nel primo intermezzo si sono esibiti i
componenti della giuria: l'abile chitarrista Massimo Germini
ha accompagnato la voce profonda di Silvana Lorenzetti,
pregevole assolo di sax di Lamberto Villotta, poi i
batteristi Sandro Lorenzetti, Sergio Ratti e
Niccolò Tacconi hanno proposto Tre rullanti per
Francesco, pezzo appositamente concepito. Musica e poesia
spesso si sovrappongono ed ecco che Annamaria D'Ursi ha letto
gli struggenti versi de L'amico composti da Mohamed
Ziani. Ripresa con i Nasty love (Castelsangiovanni) con
il brano hard rock Just a nasty Ruler. Malinconia per la
fine dell'estate con la melodica D'estate degli
Ariadineve (Nerviano). Internazionalità con Koyas,
gruppo italo-cileno-boliviano-colombiano che in Bella
principessa ha incrociato motivi latino-americani ed heavy
metal. Secondo, centrale, intermezzo con un cantante di razza reduce
dai trionfali successi di un acclamatissimo musical, Notre Dame
de Paris di Riccardo Cocciante: ne Il tempo delle
cattedrali ed in Luna Mattia Inverni con voce
baritonale ha mostrato l'indiscutibile talento. Duettando con
Barillari, Inverni ha in anteprima presentato Canzone di
Webster e Notte, due pezzi del musical Diglielo a
tutti in corso di registrazione, autori Barillari ed il padre
Maurizio. Infine le ultime band: i Red leds (Milano) con il
lento e vagamente funky Jacomania; gli Alka (Milano)
con Mai da soli, orecchiabile e pop; di nuovo hard rock con i
Misanthrop band (Milano) con Laser; infine i
Merror (Milano) con il ritmato Gemini. In attesa
del verdetto ancora mattatore Barillari con Bohemian rapsody,
altra hit dei Queen. Primi gli Alka, secondi i Blues Trigger, terzi
i Red leds, menzioni per i partecipanti. Serata frizzante, pubblico
numeroso, brillante conduzione, complessi giovani e talentuosi,
patrocinio del Comune, organizzazione di Nice e Gianfranco Pavia,
del service Free sound, dell'Associazione Joint e della radio Web Ok
Musik, direzione artistica Paolo Barillari ed Annamaria D'Ursi, in
giuria Fabio Dibenedetto, Massimo Germini, Sandro Lorenzetti
e Lamberto Villotta. Fabio Bianchi Vai
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