Il Comitato Amici di Pavi è stato fondato il 16 giugno 2004 con lo scopo di raccogliere fondi per promuovere presso i Giovani la conoscenza e lo studio della musica attraverso l'istituzione di premi musicali e la realizzazione di altre iniziative da elaborare nel tempo grazie al contributo dei soci e di tutti coloro che vogliono prestare la loro opera per sostenerci.
Questa idea è nata per ricordare la gioiosa passione per la musica di nostro figlio Francesco Pavia, detto "il Pavi" dagli amici.
Il ricordo di una vita vissuta bene, con impegno personale, con attenzione verso gli altri, con una passione speciale per la musica, una passione coltivata con piacere, è un segno importante per chi resta. Il nostro intento è far vivere una rete di collaborazioni e di amicizie al fine di mettere a frutto nel tempo la creatività dei Giovani in vari ambiti ed in particolare in campo musicale.
Ringraziamo tutti gli Associati e tutti coloro che ci sostengono con il loro lavoro.
Nice e Gianfranco Pavia, i genitori di Francesco
L'ultima poesia di Francesco
Il bocciolo non si è dischiuso
c'è solo il vento
che sospira
presenza dolce di una strana fragranza
tocco dorato sui capelli.
Si allontana questo calore silenzioso,
penetrante e diffuso:
tutte le cose passano via veloci
non si fermano
non guardano indietro
colori, armonie, profumi si riversano
come cascate senza fine
in una gioia straripante
che poi s'arrende
e muore.
Siedo sull'erba
e guardo il cielo
e sogno lo sgorgare improvviso
del tuo sorriso.
Il sorriso che trema sulle labbra quando dormi
sa qualcuno dov'è nato?
Sì, si dice che un giovane
pallido raggio di luna crescente
abbia sfiorato il contorno
di una nuvola triste in dissolvenza,
e là sia nato il sorriso,
nel sogno di un mattino lavato di rugiada,
il sorriso che trema sulle labbra
quando dormi.
Bello è il tuo cuore
lo so
ornato di gemme stellate:
non sai che il fiore
regna tra le spine in tutto il suo splendore?
E ancora
quando di notte ti piacera finire questo gioco
mi scioglierò
mi dissolverò nell'oscurità
o forse nel sorriso di un bianco mattino
nella freschezza di una trasparente purezza.
Ecco i pensieri degli Amici di Pavi:
Questo comitato nasce con uno scopo dichiarato: "promuovere lo studio della musica e la sensibilità musicale delle persone, ed in particolare dei ragazzi, nel ricordo di Francesco, caro amico, che troppo, troppo presto è partito per il viaggio più bello".
Accanto a questo scopo palese ve ne sono tanti altri, quante almeno sono le persone che all'associazione hanno aderito e a quelle che con l'associazione entreranno in contatto. Infatti, ciascuno di coloro che hanno conosciuto Pavi, o che lo conosceranno per mezzo dei suoi amici, troveranno, io credo, uno scopo molto personale nel partecipare all'attività di questo comitato.
Francesco, amava la musica. Quante volte il buon Pavi ha stressato noi compagni di liceo tamburellando sul banco di scuola, sulla nostra testa, o sulla scrivania di casa, pezzi di rock'n rollo di musica metal? Quante volte ci ha rimbambito con lo stereo acceso, mentre cercavamo di tenergli dietro nelle traduzioni dal greco e dal latino? Come potremmo non sorridere ancora al pensiero della sua faccia assorta con la lingua infilata nella guancia, mentre seduto alla batteria eseguiva rullate e pezzi vari?
E allora, ci sembra, questa iniziativa restituisce a ciascuno di noi, compagni di scuola, emozioni e ricordi che non vogliamo perdere e a coloro che ad essa si accostano stralci di una vita felice di un ragazzo unico, uomo leale, amico sincero e soprattutto amico di tutti.
La musica, in fondo, come la colonna sonora in un film, scandisce i tempi della vita e a volte ne influenza gli umori. Non lasciare che si spenga significa che "Pavi" scriverà ancora e fino alla fine delle splendide note sullo spartito delle nostre esistenza.
Luca (Il Grezzo)
Abbiamo studiato con te, abbiamo sognato, scherzato e abbiamo fatto il tifo per te e la tua musica.
Siamo andati in vacanza e ritornati insieme sui banchi: sezione I, terzo piano, liceo Beccaria, per cinque anni compagni di classe e non solo...
Adesso è per te che stiamo scrivendo. La tua passione per la musica continua con questo comitato, con queste parole e con Noi ora che questo tuo sogno è diventato un po' anche il nostro.
La Pesa, Lavi, Sara, Mauro, Andre, Luca
La cosa più bella che mi hai dato è stata la tua amicizia. Ti voglio bene. (Pesa)
Lettera al Comitato. Di Matteo Barzaghi.
In ricordo di un ragazzo speciale, Francesco Pavia, il 16 giugno 2004 nasce il Comitato Amici di Pavi. Lo scopo del Comitato non è solo quello di mantenere vivo il ricordo di una persona bellissima ma soprattutto quello di incentivare la crescita dei ragazzi cercando di avvicinarli alla musica. Questa idea è nata per ricordare la gioiosa passione per la musica di Francesco, detto "il Pavi" dagli amici. Lo statuto del Comitato recita così: il Comitato AMICI DI PAVI ha lo scopo di raccogliere fondi al fine di organizzare e gestire nel tempo attività di promozione e sostegno della conoscenza e dello studio della musica, attraverso, tra l'altro, l'istituzione di un premio di composizione musicale per giovani compositori nel nome e nel ricordo di Francesco Pavia.
Francesco, o meglio Pavi, aveva trovato nella musica un mondo fantastico dove potersi rifugiare ogni qualvolta ne aveva la necessità. Così tra un esame di Medicina e una partita di calcetto con gli amici non perdeva mai l'occasione di cimentarsi con la batteria. Si sfogava, si caricava, così che nessuno lo vedeva mai abbattuto o demoralizzato, triste o arrabbiato. Pavi era sempre gentile e disponibile con tutti. Vederlo discutere o arrabbiarsi con qualcuno era praticamente impossibile.
Così quando succedono queste disgrazie viene da chiedersi se Francesco fosse troppo buono per vivere in un Mondo come il nostro. Forse era un angelo o forse era un messaggero di pace. Ed è proprio quando si ha la fortuna di imbattersi in queste persone che la vita offre la possibilità di fermarsi a riflettere, a ragionare. Francesco riusciva a stare tra la gente come nessun altro; conosceva tantissime persone e con tutte aveva un legame particolare. Per questo motivo tutti coloro che lo hanno conosciuto lo porteranno sempre con se. Per questo motivo esiste il Comitato Amici di Pavi. Per portare avanti la sua missione, per far si che tutto ciò che di bello ha fatto Francesco non cada nell'oblio ma che possa servire per aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno. Solo così si potrà onorare il suo ricordo.
Il Comitato ha scelto di aiutare tanti ragazzi che, come Pavi, si confrontano con la musica. Molti di loro non hanno la possibilità di poter suonare, di creare un gruppo e di registrare canzoni. Questo non è giusto perché tutti devono poter inseguire un sogno e realizzare la propria passione.
Il primo passo del Comitato è un concorso: "Premio musicale Amici di Pavi per l'Itis M. Curie" aperto solo agli studenti dell'Itis. Il Concorso prevede la stesura di un'opera musicale sul tema "un'esperienza di vita". Lo spettacolo di premiazione avrà luogo il giorno venerdì 6 maggio 2005 alle ore 18 presso l'aula magna dell'Itis M. Curie, via f.lli Zoia 130, Milano.
Per tutti coloro che non frequentano l'Itis c'è un altro bando di concorso: un premio musicale aperto a tutti i giovani non professionisti di Lombardia e Emilia Romagna di età non superiore a 25 anni. Questo evento prevede la composizione e l'esecuzione di un'opera musicale originale (inedita) cui può essere associata una cover. Il saggio finale e la premiazione si svolgeranno il 24 settembre 2005 alle ore 20.30 nella Piazza della Chiesa Maggiore a Castelsangiovanni (Piacenza). Maggiori informazioni le trovate sul sito www.amicidipavi.it.
Questi concorsi servono ad aiutare i giovani e a far capire che tutto ciò che una persona fa nella propria vita rimarrà indelebile nella storia se il suo intento sarà stato quello di aiutare gli altri. Così che tutto il tempo e la sensibilità che Francesco ha dedicato nella sua vita agli amici degli Scout, ai compagni di scuola, ai ragazzi della sua band, a quelli che giocavano sempre con lui a calcio e ai compagni di vacanze possa servire ora per aiutare tanti giovani apprendisti musicisti.
Ma l'obbiettivo del Comitato non è solo quello di avvicinare i giovani alla musica. Dal momento che una delle più grandi qualità di Pavi era quella di avere tanti e diversi amici, senza pregiudizi nei confronti di nessuno, il Comitato intende continuare questa opera mettendo in contatto tantissime persone attraverso l'impegno comune nell'aiutare chi è meno fortunato. In modo tale che chiunque intenda dedicarsi, con i mezzi che possiede, alla creazione di questo progetto, può farlo facilmente mettendo le sue abilità al servizio di tutti. Basti pensare che l'architetto che ha disegnato il logo del Comitato non conosceva Francesco ma ha trovato l'ispirazione solamente ascoltando la storia di questo ragazzo, la storia di un giovane che inseguiva i suoi sogni. Lo stesso è accaduto al ragazzo che ha realizzato il sito del Comitato. Lui ha preso il posto di Pavi nella sua vecchia band e lo ha conosciuto solamente attraverso il ricordo che hanno di lui i suoi vecchi amici. Amici che non lo dimenticheranno mai e che d'ora in poi avranno un angelo custode in più.
Perché avere una passione per gli altri non è un dono ma un impegno preciso, una missione da portare avanti, con un obiettivo comune: impegnarsi tutti per migliorare il nostro Mondo. Non quello fatto di guerre, sofferenza e povertà, ma il Mondo che Pavi ha cercato di mostrarci. Lui ci ha indicato la strada, ora tocca a noi seguirla.
Matteo Barzaghi
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